Commento, spiegazione e studio di Genesi 41:14-24, verso per verso
Allora Faraone mandò a chiamare Giuseppe, il quale fu tosto tratto fuor dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito, e venne da Faraone.
E Faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno, e non c'è chi lo possa interpretare; e ho udito dir di te che, quando t'hanno raccontato un sogno, tu lo puoi interpretare".
Giuseppe rispose a Faraone, dicendo: "Non son io; ma sarà Dio che darà a Faraone una risposta favorevole".
E Faraone disse a Giuseppe: "Nel mio sogno, io stavo sulla riva del fiume;
quand'ecco salir dal fiume sette vacche grasse e di bell'apparenza, e mettersi a pascere nella giuncaia.
E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche magre, di bruttissima apparenza e scarne: tali, che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d'Egitto.
E le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;
e quelle entrarono loro in corpo, e non si riconobbe che vi fossero entrate; erano di brutt'apparenza come prima. E mi svegliai.
Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venir su da un unico stelo, piene e belle;
ed ecco altre sette spighe vuote, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle altre.
E le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo al magi; ma non c'è stato alcuno che abbia saputo spiegarmelo".