Commento, spiegazione e studio di Genesi 41:39-48, verso per verso
E Faraone disse a Giuseppe: "Giacché Iddio t'ha fatto conoscere tutto questo, non v'è alcuno che sia intelligente e savio al pari di te.
Tu sarai sopra la mia casa, e tutto il mio popolo obbedirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto, io sarò più grande di te".
E Faraone disse a Giuseppe: "Vedi, io ti stabilisco su tutto il paese d'Egitto".
E Faraone si tolse l'anello di mano e lo mise alla mano di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino, e gli mise al collo una collana d'oro.
Lo fece montare sul suo secondo carro, e davanti a lui si gridava: "In ginocchio!" Così Faraone lo costituì su tutto il paese d'Egitto.
E Faraone disse a Giuseppe: "Io son Faraone! E senza te, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d'Egitto".
E Faraone chiamò Giuseppe Tsafnath-Paneach e gli dette per moglie Asenath figliuola di Potifera, sacerdote di On. E Giuseppe partì per visitare il paese d'Egitto.
Or Giuseppe avea trent'anni quando si presentò dinanzi a Faraone re d'Egitto. E Giuseppe uscì dal cospetto di Faraone, e percorse tutto il paese d'Egitto.
Durante i sette anni d'abbondanza, la terra produsse a piene mani;
e Giuseppe adunò tutti i viveri di quei sette anni che vennero nel paese d'Egitto, e ripose i viveri nelle città; ripose in ogni città i viveri del territorio circonvicino.