Commento, spiegazione e studio di Genesi 43:1-10, verso per verso
Or la carestia era grave nel paese;
e quand'ebbero finito di mangiare il grano che aveano portato dall'Egitto, il padre disse loro: "Tornate a comprarci un po' di viveri".
E Giuda gli rispose, dicendo: "Quell'uomo ce lo dichiarò positivamente: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi.
Se tu mandi il nostro fratello con noi, noi scenderemo e ti compreremo dei viveri;
ma, se non lo mandi, non scenderemo; perché quell'uomo ci ha detto: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi".
E Israele disse: "Perché m'avete fatto questo torto di dire a quell'uomo che avevate ancora un fratello?"
Quelli risposero: "Quell'uomo c'interrogò partitamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: Vostro padre vive egli ancora? Avete qualche altro fratello? E noi gli rispondemmo a tenore delle sue domande. Potevam noi mai sapere che ci avrebbe detto: Fate venire il vostro fratello?"
E Giuda disse a Israele suo padre: "Lascia venire il fanciullo con me, e ci leveremo e andremo; e noi vivremo e non morremo: né noi, né tu, né i nostri piccini.
Io mi rendo garante di lui; ridomandane conto alla mia mano; se non te lo riconduco e non te io rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.
Se non ci fossimo indugiati, a quest'ora saremmo già tornati due volte".