Commento, spiegazione e studio di Genesi 44:27-34, verso per verso
E mio padre, tuo servitore, ci rispose: Voi sapete che mia moglie mi partorì due figliuoli;
l'un d'essi si partì da me, e io dissi: Certo egli è stato sbranato; e non l'ho più visto da allora;
e se mi togliete anche questo, e se gli avviene qualche disgrazia, voi farete scendere con dolore la mia canizie nel soggiorno de' morti.
Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servitore, se il fanciullo, all'anima del quale la sua è egata, non è con noi,
avverrà che, come avrà veduto che il fanciullo non c'è, egli morrà; e i tuoi servitori avranno fatto scendere con cordoglio la canizie del tuo servitore nostro padre nel soggiorno de' morti.
Ora, siccome il tuo servitore s'è reso garante del fanciullo presso mio padre, e gli ha detto: Se non te lo riconduco sarò per sempre colpevole verso mio padre,
deh, permetti ora che il tuo servitore rimanga schiavo del mio signore, invece del fanciullo, e che il fanciullo se ne torni coi suoi fratelli.
Perché, come farei a risalire da mio padre senz'aver meco il fanciullo? Ah, ch'io non vegga il dolore che ne verrebbe a mio padre!"