Commento, spiegazione e studio di Genesi 45:21-28, verso per verso
I figliuoli d'Israele fecero così, e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l'ordine di Faraone, e diede loro delle provvisioni per il viaggio.
A tutti dette un abito di ricambio per ciascuno; ma a Beniamino dette trecento sicli d'argento e cinque mute di vestiti;
e a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d'Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri, per suo padre, durante il viaggio.
Così licenziò i suoi fratelli, e questi partirono; ed egli disse loro: "Non ci siano, per via, delle dispute fra voi".
Ed essi risalirono dall'Egitto, e vennero nel paese di Canaan da Giacobbe loro padre.
E gli riferirono ogni cosa, dicendo: "Giuseppe vive tuttora, ed è il governatore di tutto il paese d'Egitto". Ma il suo cuore rimase freddo, perch'egli non credeva loro.
Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe avea dette loro; ed egli vide i carri che Giuseppe avea mandato per condurlo via; allora lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò, e Israele disse:
"Basta; il mio figliuolo Giuseppe vive tuttora; io andrò, e lo vedrò prima di morire".