Commento, spiegazione e studio di Genesi 49:15-26, verso per verso
Egli ha visto che il riposo è buono, e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è divenuto un servo forzato al lavoro.
Dan giudicherà il suo popolo, come una delle tribù d'Israele.
Dan sarà una serpe sulla strada, una cerasta sul sentiero, che morde i talloni del cavallo, sì che il cavaliere cade all'indietro.
Io ho aspettato la tua salvezza, o Eterno!
Gad, l'assaliranno delle bande armate, ma egli a sua volta le assalirà, e le inseguirà.
Da Ascer verrà il pane saporito, ed ei fornirà delizie reali.
Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole.
Giuseppe e un ramo d'albero fruttifero; un ramo d'albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro.
Gli arcieri l'hanno provocato, gli han lanciato dei dardi, l'hanno perseguitato;
ma l'arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui ch'è il pastore e la roccia d'Israele,
dall'Iddio di tuo padre che t'aiuterà, e dall'Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell'abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del seno materno.
Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiunger la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe de' suoi fratelli.