Commento, spiegazione e studio di Genesi 49:3-15, verso per verso
Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza.
Impetuoso come l'acqua, tu non avrai la preeminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre. Allora tu l'hai profanato. Egli è salito sul mio letto.
Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza.
Non entri l'anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria alla loro raunanza! Poiché nella loro ira hanno ucciso degli uomini, e nel loro mal animo han tagliato i garetti ai tori.
Maledetta l'ira loro, perch'è stata violenta, e il loro furore perch'è stato crudele! Io li dividerò in iacobbe, e li disperderò in Israele.
Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervice de' tuoi nemici; i figliuoli di tuo padre si prostreranno dinanzi a te.
Giuda è un giovine leone; tu risali dalla preda, figliuol mio; egli si china, s'accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà levare?
Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Colui che darà il riposo, e al quale ubbidiranno i popoli.
Egli lega il suo asinello alla vite, e il puledro della sua asina, alla vite migliore; lava la sua veste col vino, e il suo manto col sangue dell'uva.
Egli ha gli occhi rossi dal vino, e i denti bianchi dal latte.
Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa ove convengon le navi, e il suo fianco s'appoggerà a Sidon.
Issacar è un asino robusto, sdraiato fra i tramezzi del chiuso.
Egli ha visto che il riposo è buono, e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è divenuto un servo forzato al lavoro.