Commento, spiegazione e studio di Genesi 5:3-29, verso per verso
Adamo visse centotrent'anni, generò un figliuolo, a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e gli pose nome Seth;
e il tempo che Adamo visse, dopo ch'ebbe generato Seth, fu ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Adamo visse fu novecentotrenta anni; poi morì.
E Seth visse centocinque anni, e generò Enosh.
E Seth, dopo ch'ebbe generato Enosh, visse ottocentosette anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Seth visse fu novecentododici anni; poi morì.
Ed Enosh visse novant'anni, e generò Kenan.
Ed Enosh, dopo ch'ebbe generato Kenan, visse ottocentoquindici anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Enosh visse fu novecentocinque anni; poi morì.
E Kenan visse settant'anni, e generò Mahalaleel.
E Kenan, dopo ch'ebbe generato Mahalaleel, visse ottocentoquaranta anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Kenan visse fu novecentodieci anni; poi morì.
E Mahalaleel visse sessantacinque anni, e generò Jared.
E Mahalaleel, dopo ch'ebbe generato Jared, visse ottocentotrenta anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Mahalaleel visse fu ottocento novantacinque anni; poi morì.
E Jared visse cento sessantadue anni, e generò Enoc.
E Jared, dopo ch'ebbe generato Enoc, visse ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Jared visse fu novecento sessantadue anni; poi morì.
Ed Enoc visse sessantacinque anni, e generò Methushelah.
Ed Enoc, dopo ch'ebbe generato Methushelah, camminò con Dio trecento anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Enoc visse fu trecento sessantacinque anni.
Ed Enoc camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese.
E Methushelah visse cento ottantasette anni e generò Lamec.
E Methushelah, dopo ch'ebbe generato Lamec, visse settecento ottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole;
e tutto il tempo che Methushelah visse fu novecento sessantanove anni; poi morì.
E Lamec visse cento ottantadue anni, e generò un figliuolo;
e gli pose nome Noè, dicendo: "Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani cagionata dal suolo che l'Eterno ha maledetto".