Commento, spiegazione e studio di Genesi 7:8-16, verso per verso
Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra,
vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell'arca, come Dio avea comandato a Noè.
E, al termine dei sette giorni, avvenne che le acque del diluvio furono sulla terra.
L'anno seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo s'aprirono.
E piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti.
In quello stesso giorno, Noè, Sem, Cam e Jafet, figliuoli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figliuoli con loro, entrarono nell'arca:
essi, e tutti gli animali secondo le loro specie, e tutto il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili che strisciano sulla terra, secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutto quel che porta ali.
D'ogni carne in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell'arca:
venivano maschio e femmina d'ogni carne, come Dio avea comandato a Noè; poi l'Eterno lo chiuse dentro l'arca.