Commento, spiegazione e studio di Geremia 1:8-10, verso per verso
Non li temere, perché io son teco per liberarti, dice l'Eterno".
Poi l'Eterno stese la mano e mi toccò la bocca; e l'Eterno disse: "Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.
Vedi, io ti costituisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per svellere, per demolire, per abbattere, per distruggere, per edificare e per piantare".