Commento, spiegazione e studio di Geremia 12:1-7, verso per verso
Tu sei giusto, o Eterno, quand'io contendo teco; nondimeno io proporrò le mie ragioni: Perché prospera la via degli empi? Perché son tutti a loro agio quelli che procedono perfidamente?
Tu li hai piantati, essi hanno messo radice, crescono ed anche portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro interiore.
E tu, o Eterno, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi qual sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, e preparali per il giorno del massacro!
Fino a quando farà cordoglio il paese, e si seccherà l'erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti, le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: "Egli non vedrà la nostra fine".
Se, correndo con de' pedoni, questi ti stancano, come potrai lottare coi cavalli? E se non ti senti al sicuro che in terra di pace, come farai quando il Giordano sarà gonfio?
Perché perfino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch'essi ti gridan dietro a piena voce; on li credere quando ti diranno delle buone parole.
Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato quello che l'anima mia ha di più caro, nelle mani de' suoi nemici.