• Geremia 14:17

    Di' loro dunque questa parola: Struggansi gli occhi miei in lacrime giorno e notte, senza posa; poiché la vergine figliuola del mio popolo è stata fiaccata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.

  • Geremia 14:18

    Se esco per i campi, ecco degli uccisi per la spada; se entro in città, ecco i languenti per fame; perfino il profeta, perfino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono.

  • Geremia 14:19

    Hai tu dunque reietto Giuda? Ha l'anima tua preso in disgusto Sion? Perché ci colpisci senza che ci sia guarigione per noi? Noi aspettavamo la pace, ma nessun bene giunge; aspettavamo un tempo di guarigione, ed ecco il terrore.

  • Geremia 14:20

    O Eterno, noi riconosciamo la nostra malvagità, l'iniquità dei nostri padri; poiché noi abbiam peccato contro di te.

  • Geremia 14:21

    Per amor del tuo nome, non disdegnare, non disonorare il trono della tua gloria; ricordati del tuo patto con noi; non lo annullare!

  • Geremia 14:22

    Fra gl'idoli vani delle genti, ve n'ha egli che possan far piovere? O è forse il cielo che dà gli acquazzoni? Non sei tu, o Eterno, tu, l'Iddio nostro? Perciò noi speriamo in te, poiché tu hai fatto tutte queste cose.

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