Commento, spiegazione e studio di Geremia 17:5-9, verso per verso
Così parla l'Eterno: Maledetto L'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall'Eterno!
Egli è come un tamerice nella pianura sterile; e quando giunge il bene, ei non lo vede; dimora in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.
Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno, e la cui fiducia è l'Eterno!
Egli è come un albero piantato presso all'acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non s'accorge quando vien la caldura, e il suo fogliame riman verde; nell'anno della siccità non è in affanno, e non essa di portar frutto.
Il cuore è ingannevole più d'ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi lo conoscerà?