• Geremia 2:17

    Tutto questo non ti succede egli perché hai abbandonato l'Eterno, il tuo Dio, mentr'egli ti menava per la buona via?

  • Geremia 2:18

    E ora, che hai tu da fare sulla via che mena in Egitto per andare a bere l'acqua del Nilo? o che hai tu da fare sulla via che mena in Assiria per andare a bere l'acqua del fiume?

  • Geremia 2:19

    La tua propria malvagità è quella che ti castiga, e le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque vedi che mala ed amara cosa è abbandonare l'Eterno, il tuo Dio, e il non aver di me alcun timore, dice il ignore, l'Eterno degli eserciti.

  • Geremia 2:20

    Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.

  • Geremia 2:21

    Eppure, io t'avevo piantato come una nobile vigna tutta del miglior ceppo; come dunque mi ti sei mutato in rampolli degenerati di una vigna straniera?

  • Geremia 2:22

    Quand'anche tu ti lavassi col nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia dinanzi a me, dice il Signore, l'Eterno.

  • Geremia 2:23

    Come puoi tu dire: "Io non mi son contaminata, non sono andata dietro ai Baal?" Guarda i tuoi passi nella valle, riconosci quello che hai fatto, dromedaria leggera e vagabonda!

  • Geremia 2:24

    Asina salvatica, avvezza al deserto, che aspira l'aria nell'ardore della sua passione, chi le impedirà di soddisfare la sua brama? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi; la trovano nel suo mese.

  • Geremia 2:25

    Guarda che il tuo piede non si scalzi e che la tua gola non s'inaridisca! Ma tu hai detto: "Non c'è rimedio; no, io amo gli stranieri, e andrò dietro a loro!"

  • Geremia 2:26

    Come il ladro è confuso quand'è còlto sul fatto, così son confusi quelli della casa d'Israele: essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti,

  • Geremia 2:27

    i quali dicono al legno: "Tu sei mio padre," e alla pietra: "Tu ci hai dato la vita!" Poich'essi m'han voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: "Lèvati e salvaci!"

  • Geremia 2:28

    E dove sono i tuoi dèi che ti sei fatti? Si levino, se ti posson salvare nel tempo della tua sventura! Perché, o Giuda, tu hai tanti dèi quante città.

  • Geremia 2:29

    Perché contendereste meco? Voi tutti mi siete stati infedeli, dice l'Eterno.

  • Geremia 2:30

    Invano ho colpito i vostri figliuoli; non ne hanno ricevuto correzione; la vostra spada ha divorato i vostri profeti, come un leone distruttore.

  • Geremia 2:31

    O generazione, considera la parola dell'Eterno! Son io stato un deserto per Israele? o un paese di fitte tenebre? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornar più a te?"

  • Geremia 2:32

    La fanciulla può essa dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure, il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.

  • Geremia 2:33

    Come sei brava a trovar la via per correr dietro ai tuoi amori! Perfino alle male femmine hai insegnato i tuoi modi!

  • Geremia 2:34

    Fino nei lembi della tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che tu non hai còlto in flagrante delitto di scasso;

  • Geremia 2:35

    eppure, dopo tutto questo, tu dici: "Io sono innocente; certo, l'ira sua s'è stornata da me". Ecco, io entrerò in giudizio con te, perché hai detto: "Non ho peccato".

  • Geremia 2:36

    Perché hai tanta premura di mutare il tuo cammino? Anche dall'Egitto riceverai confusione, come già l'hai ricevuta dall'Assiria.

  • Geremia 2:37

    Anche di là uscirai con le mani sul capo; perché l'Eterno rigetta quelli ne' quali tu confidi, e tu non riuscirai nel tuo intento per loro mezzo.

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