• Geremia 2:19

    La tua propria malvagità è quella che ti castiga, e le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque vedi che mala ed amara cosa è abbandonare l'Eterno, il tuo Dio, e il non aver di me alcun timore, dice il ignore, l'Eterno degli eserciti.

  • Geremia 2:20

    Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.

  • Geremia 2:21

    Eppure, io t'avevo piantato come una nobile vigna tutta del miglior ceppo; come dunque mi ti sei mutato in rampolli degenerati di una vigna straniera?

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