Commento, spiegazione e studio di Geremia 2:31-37, verso per verso
O generazione, considera la parola dell'Eterno! Son io stato un deserto per Israele? o un paese di fitte tenebre? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornar più a te?"
La fanciulla può essa dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure, il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.
Come sei brava a trovar la via per correr dietro ai tuoi amori! Perfino alle male femmine hai insegnato i tuoi modi!
Fino nei lembi della tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che tu non hai còlto in flagrante delitto di scasso;
eppure, dopo tutto questo, tu dici: "Io sono innocente; certo, l'ira sua s'è stornata da me". Ecco, io entrerò in giudizio con te, perché hai detto: "Non ho peccato".
Perché hai tanta premura di mutare il tuo cammino? Anche dall'Egitto riceverai confusione, come già l'hai ricevuta dall'Assiria.
Anche di là uscirai con le mani sul capo; perché l'Eterno rigetta quelli ne' quali tu confidi, e tu non riuscirai nel tuo intento per loro mezzo.