Commento, spiegazione e studio di Geremia 23:29-34, verso per verso
La mia parola non è essa come il fuoco? dice l'Eterno; e come un martello che spezza il sasso?
Perciò, ecco, dice l'Eterno, io vengo contro i profeti che ruban gli uni agli altri le mie parole.
Ecco, dice l'Eterno, io vengo contro i profeti che fan parlar la loro propria lingua, eppure dicono: "Egli dice".
Ecco, dice l'Eterno, io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerità, benché io non li abbia mandati e non abbia dato loro alcun ordine, ed essi non possan recare alcun giovamento a questo popolo, dice l'Eterno.
Se questo popolo o un profeta o sacerdote ti domandano: "Qual è l'oracolo dell'Eterno?" Tu risponderai loro: "Qual oracolo? Io vi rigetterò, dice l'Eterno".
E quanto al profeta, al sacerdote, o al popolo che dirà: "Oracolo dell'Eterno," io lo punirò: lui, e la sua casa.