Commento, spiegazione e studio di Geremia 28:10-17, verso per verso
Allora il profeta Anania prese il giogo di sul collo del profeta Geremia e lo spezzò.
E Anania parlò in presenza di tutto il popolo, e disse: "Così parla l'Eterno: In questo modo io spezzerò il giogo di Nebucadnetsar, re di Babilonia, di sul collo di tutte le nazioni, entro lo spazio di due anni". E l profeta Geremia se ne andò.
Allora la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia, dopo che il profeta Anania ebbe spezzato il giogo di sul collo del profeta Geremia, e disse:
"Va', e di' ad Anania: Così parla l'Eterno: Tu hai spezzato un giogo di legno, ma hai fatto, invece di quello, un giogo di ferro.
Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Io metto un giogo di ferro su collo di tutte queste nazioni perché siano assoggettate a Nebucadnetsar, re di Babilonia; ed esse gli saranno assoggettate; e gli do pure gli animali della campagna".
E il profeta Geremia disse al profeta Anania: "Ascolta, Anania! L'Eterno non t'ha mandato, e tu hai indotto questo popolo a confidar nella menzogna.
Perciò, così parla l'Eterno: Ecco, io ti scaccio di sulla faccia della terra: quest'anno morrai, perché hai parlato di ribellione contro l'Eterno".
E il profeta Anania morì quello stesso anno, nel settimo mese.