Commento, spiegazione e studio di Geremia 28:9-17, verso per verso
Quanto al profeta che profetizza la pace, allorché si sarà adempiuta la sua parola, egli sarà riconosciuto come un vero mandato dall'Eterno".
Allora il profeta Anania prese il giogo di sul collo del profeta Geremia e lo spezzò.
E Anania parlò in presenza di tutto il popolo, e disse: "Così parla l'Eterno: In questo modo io spezzerò il giogo di Nebucadnetsar, re di Babilonia, di sul collo di tutte le nazioni, entro lo spazio di due anni". E l profeta Geremia se ne andò.
Allora la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia, dopo che il profeta Anania ebbe spezzato il giogo di sul collo del profeta Geremia, e disse:
"Va', e di' ad Anania: Così parla l'Eterno: Tu hai spezzato un giogo di legno, ma hai fatto, invece di quello, un giogo di ferro.
Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Io metto un giogo di ferro su collo di tutte queste nazioni perché siano assoggettate a Nebucadnetsar, re di Babilonia; ed esse gli saranno assoggettate; e gli do pure gli animali della campagna".
E il profeta Geremia disse al profeta Anania: "Ascolta, Anania! L'Eterno non t'ha mandato, e tu hai indotto questo popolo a confidar nella menzogna.
Perciò, così parla l'Eterno: Ecco, io ti scaccio di sulla faccia della terra: quest'anno morrai, perché hai parlato di ribellione contro l'Eterno".
E il profeta Anania morì quello stesso anno, nel settimo mese.