Commento, spiegazione e studio di Geremia 31:21-30, verso per verso
Rizza delle pietre miliari, fatti de' pali indicatori, poni ben mente alla strada, alla via che hai seguìta. Ritorna, o vergine d'Israele, torna a queste città che son tue!
Fino a quando n'andrai tu vagabonda, o figliuola infedele? Poiché l'Eterno crea una cosa nuova sulla terra: la donna che corteggia l'uomo.
Così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ancora si dirà questa parola nel paese di Giuda e nelle sue città, quando li avrò fatti tornare dalla cattività: "L'Eterno ti benedica, o dimora di giustizia, o monte di santità!"
Là si stabiliranno assieme Giuda e tutte le sue città: gli agricoltori e quei che menano i greggi.
Poiché io ristorerò l'anima stanca, e sazierò ogni anima languente.
A questo punto mi sono svegliato e ho guardato; e il mio sonno m'è stato dolce.
Ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, ch'io seminerò la casa d'Israele e la casa di Giuda di semenza d'uomini e di semenza d'animali.
E avverrà che, come ho vegliato su loro per svellere e per demolire, per rovesciare, per distruggere e per nuocere, così veglierò su loro per edificare e per piantare, dice l'Eterno.
In quei giorni non si dirà più: "I padri han mangiato l'agresto, e i denti de' figliuoli si sono allegati,"
ma ognuno morrà per la propria iniquità: chiunque mangerà l'agresto ne avrà i denti allegati.