Commento, spiegazione e studio di Geremia 39:10-14, verso per verso
Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda alcuni de' più poveri fra il popolo i quali non avevano nulla, e diede loro in quel giorno vigne e campi.
Or Nebucadnetsar, re di Babilonia, avea dato a Nebuzaradan, capo delle guardie, quest'ordine riguardo a Geremia:
"Prendilo, veglia su lui, e non gli fare alcun male ma comportati verso di lui com'egli ti dirà".
Così Nebuzaradan, capo delle guardie, Nebushazban, capo degli eunuchi, Nergal-saretser, capo de' agi, e tutti i capi del re di Babilonia
mandarono a far trarre Geremia fuori dal cortile della prigione, e lo consegnarono a Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, perché fosse menato a casa; e così egli abitò fra il popolo.