• Geremia 39:14

    mandarono a far trarre Geremia fuori dal cortile della prigione, e lo consegnarono a Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, perché fosse menato a casa; e così egli abitò fra il popolo.

  • Geremia 39:15

    Or la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia in questi termini, mentr'egli era rinchiuso nel cortile della prigione:

  • Geremia 39:16

    "Va' e parla ad Ebed-melec, l'etiopo digli: Così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io sto per adempiere su questa città, per il suo male e non per il suo bene, le parole che ho pronunziate, ed n quel giorno esse si avvereranno in tua presenza.

  • Geremia 39:17

    Ma in quel giorno io ti libererò, dice l'Eterno; e tu non sarai dato in mano degli uomini che temi;

  • Geremia 39:18

    poiché, certo, io ti farò scampare, e tu non cadrai per la spada; la tua vita sarà il tuo bottino, giacché hai posto la tua fiducia in me, dice l'Eterno".

Continua dopo la pubblicità