• Geremia 39:4

    E quando Sedekia, re di Giuda, e tutta la gente di guerra li ebbero veduti, fuggirono, uscirono di notte dalla città per la via del giardino reale, per la porta fra le due mura, e presero la via della pianura.

  • Geremia 39:5

    Ma l'esercito de' Caldei li inseguì, e raggiunse Sedekia nelle campagne di Gerico. Lo presero, lo menaron su da Nebucadnetsar, re di Babilonia, a Ribla, nel paese di Hamath, dove il re pronunziò la sua sentenza su di lui.

  • Geremia 39:6

    E il re di Babilonia fece scannare i figliuoli di Sedekia, a Ribla, sotto gli occhi di lui; il re di Babilonia fece pure scannare tutti i notabili di Giuda;

  • Geremia 39:7

    poi fece cavar gli occhi a Sedekia, e lo fe' legare con una doppia catena di rame per menarlo in abilonia.

  • Geremia 39:8

    I Caldei incendiarono la casa del re e le case del popolo, e abbatterono le mura di Gerusalemme;

  • Geremia 39:9

    e Nebuzaradan, capo delle guardie, menò in cattività a Babilonia il residuo della gente ch'era ancora nella città, quelli ch'erano andati ad arrendersi a lui, e il resto del popolo.

  • Geremia 39:10

    Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda alcuni de' più poveri fra il popolo i quali non avevano nulla, e diede loro in quel giorno vigne e campi.

  • Geremia 39:11

    Or Nebucadnetsar, re di Babilonia, avea dato a Nebuzaradan, capo delle guardie, quest'ordine riguardo a Geremia:

  • Geremia 39:12

    "Prendilo, veglia su lui, e non gli fare alcun male ma comportati verso di lui com'egli ti dirà".

  • Geremia 39:13

    Così Nebuzaradan, capo delle guardie, Nebushazban, capo degli eunuchi, Nergal-saretser, capo de' agi, e tutti i capi del re di Babilonia

  • Geremia 39:14

    mandarono a far trarre Geremia fuori dal cortile della prigione, e lo consegnarono a Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, perché fosse menato a casa; e così egli abitò fra il popolo.

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