• Geremia 4:14

    O Gerusalemme, netta il tuo cuore dalla malvagità, affinché tu sia salvata. Fino a quando albergheranno in te i tuoi pensieri iniqui?

  • Geremia 4:15

    Poiché una voce che viene da Dan annunzia la calamità, e la bandisce dai colli d'Efraim.

  • Geremia 4:16

    "Avvertitene le nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme: degli assedianti vengono da un paese lontano, e mandan le loro grida contro le città di Giuda".

  • Geremia 4:17

    Si son posti contro Gerusalemme da ogni lato, a guisa di guardie d'un campo, perch'ella s'è ribellata contro di me, dice l'Eterno.

  • Geremia 4:18

    Il tuo procedere e le tue azioni t'hanno attirato queste cose; quest'è il frutto della tua malvagità; sì, è amaro; sì, è cosa che t'arriva al cuore.

  • Geremia 4:19

    Le mie viscere! le mie viscere! Io sento un gran dolore! Oh le pareti del mio cuore! Il mio cuore mi batte in petto! Io non posso tacermi; poiché, anima mia, tu odi il suon della tromba, il grido di guerra.

  • Geremia 4:20

    S'annunzia rovina sopra rovina, poiché tutto il paese è devastato. Le mie tende sono distrutte ad un tratto, i miei padiglioni, in un attimo.

  • Geremia 4:21

    Fino a quando vedrò la bandiera e udrò il suon della tromba?

  • Geremia 4:22

    Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; son de' figliuoli insensati, e non hanno intelligenza; ono sapienti per fare il male; ma il bene non lo sanno fare.

Continua dopo la pubblicità