Commento, spiegazione e studio di Geremia 4:15-20, verso per verso
Poiché una voce che viene da Dan annunzia la calamità, e la bandisce dai colli d'Efraim.
"Avvertitene le nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme: degli assedianti vengono da un paese lontano, e mandan le loro grida contro le città di Giuda".
Si son posti contro Gerusalemme da ogni lato, a guisa di guardie d'un campo, perch'ella s'è ribellata contro di me, dice l'Eterno.
Il tuo procedere e le tue azioni t'hanno attirato queste cose; quest'è il frutto della tua malvagità; sì, è amaro; sì, è cosa che t'arriva al cuore.
Le mie viscere! le mie viscere! Io sento un gran dolore! Oh le pareti del mio cuore! Il mio cuore mi batte in petto! Io non posso tacermi; poiché, anima mia, tu odi il suon della tromba, il grido di guerra.
S'annunzia rovina sopra rovina, poiché tutto il paese è devastato. Le mie tende sono distrutte ad un tratto, i miei padiglioni, in un attimo.