Commento, spiegazione e studio di Geremia 48:1-6, verso per verso
Riguardo a Moab. Così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Guai a Nebo! poiché è devastata; Kiriathaim è coperta d'onta, è presa; Misgab è coperta d'onta e sbigottita.
Il vanto di Moab non è più; in Heshbon macchinan del male contro di lui: "Venite, distruggiamolo, e non sia più nazione". Tu pure, o Madmen, sarai ridotta al silenzio; la spada t'inseguirà.
Delle grida vengon da Horonaim: Devastazione e gran rovina!
Moab è infranto, i suoi piccini fanno udire i lor gridi.
Poiché su per la salita di Luhith si piange, si sale piangendo perché giù per la discesa di Horonaim s'ode il grido, angoscioso della rotta.
Fuggite, salvate le vostre persone, siano esse come una tamerice nel deserto!