Commento, spiegazione e studio di Geremia 48:11-13, verso per verso
Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava sulle sue fecce, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in cattività; per questo ha conservato il suo sapore, e il suo profumo non s'è alterato.
Perciò ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, ch'io gli manderò de' travasatori, che lo travaseranno; uoteranno i suoi vasi, frantumeranno le sue anfore.
E Moab avrà vergogna di Kemosh, come la casa d'Israele ha avuto vergogna di Bethel, in cui avea riposto la sua fiducia.