• Geremia 48:11

    Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava sulle sue fecce, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in cattività; per questo ha conservato il suo sapore, e il suo profumo non s'è alterato.

  • Geremia 48:12

    Perciò ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, ch'io gli manderò de' travasatori, che lo travaseranno; uoteranno i suoi vasi, frantumeranno le sue anfore.

  • Geremia 48:13

    E Moab avrà vergogna di Kemosh, come la casa d'Israele ha avuto vergogna di Bethel, in cui avea riposto la sua fiducia.

  • Geremia 48:14

    Come potete dire: "Noi siam uomini prodi, uomini valorosi per la battaglia?"

  • Geremia 48:15

    Moab è devastato; le sue città salgono in fumo, il fiore de' suoi giovani scende al macello, dice il Re, che ha nome l'Eterno degli eserciti.

  • Geremia 48:16

    La calamità di Moab sta per giungere, la sua sciagura viene a gran passi.

  • Geremia 48:17

    Compiangetelo voi tutti che lo circondate, e voi tutti che conoscete il suo nome, dite: "Come s'è spezzato quel forte scettro, quel magnifico bastone?"

  • Geremia 48:18

    O figliuola che abiti in Dibon, scendi dalla tua gloria, siedi sul suolo riarso, poiché il devastatore di oab sale contro di te, distrugge le tue fortezze.

  • Geremia 48:19

    O tu che abiti in Aroer, fermati per la strada, e guarda; interroga il fuggiasco e colei che scampa, e di': Che è successo?"

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