Commento, spiegazione e studio di Geremia 48:26-30, verso per verso
Inebriatelo, poich'egli s'è innalzato contro l'Eterno, e si rotoli Moab nel suo vomito, e diventi anch'egli un oggetto di scherno!
Israele non è egli stato per te un oggetto di scherno? Era egli forse stato trovato fra i ladri, che ogni volta che parli di lui tu scuoti il capo?
Abbandonate le città e andate a stare nelle rocce, o abitanti di Moab! Siate come le colombe che fanno il lor nido sull'orlo de' precipizi.
Noi abbiamo udito l'orgoglio di Moab, l'orgogliosissimo popolo, la sua arroganza, la sua superbia, la sua fierezza, l'alterigia del suo cuore.
Io conosco la sua tracotanza, dice l'Eterno, ch'è mal fondata; le sue vanterie non hanno approdato a nulla di stabile.