Commento, spiegazione e studio di Geremia 49:15-17, verso per verso
Poiché, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, e sprezzato fra gli uomini.
Lo spavento che ispiravi, l'orgoglio del tuo cuore t'han sedotto, o tu che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi il sommo delle colline; ma quand'anche tu facessi il tuo nido tant'alto quanto quello dell'aquila, io ti farò precipitar di lassù, dice l'Eterno.
E Edom diventerà una desolazione; chiunque passerà presso di lui rimarrà stupito, e si darà a fischiare a motivo di tutte le sue piaghe.