Commento, spiegazione e studio di Geremia 49:23-27, verso per verso
Riguardo a Damasco. Hamath e Arpad sono confuse, poiché hanno udito una cattiva notizia; vengon meno; è un'agitazione come quella del mare, che non può calmarsi.
Damasco divien fiacca, si volta per fuggire, un tremito l'ha còlta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come di donna che partorisce.
"Come mai non è stata risparmiata la città famosa, la città della mia gioia?"
Così i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, e tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno, dice l'Eterno degli eserciti.
Ed io appiccherò il fuoco alle mura di Damasco, ed esso divorerà i palazzi di Ben-Hadad.