Commento, spiegazione e studio di Geremia 5:1-9, verso per verso
Andate attorno per le vie di Gerusalemme, e guardate, e informatevi, e cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n'è uno solo che operi giustamente, che cerchi la fedeltà; e io perdonerò Gerusalemme.
Anche quando dicono: "Com'è vero che l'Eterno vive," è certo che giurano il falso.
O Eterno, gli occhi tuoi non cercano essi la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi han reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.
Io dicevo: "Questi non son che i miseri; sono insensati perché non conoscono la via dell'Eterno, la legge del loro Dio;
io andrò dai grandi e parlerò loro, perch'essi conoscono la via dell'Eterno, la legge del loro Dio"; ma anch'essi tutti quanti hanno spezzato il giogo, hanno rotto i legami.
Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni son numerose, le loro infedeltà sono aumentate.
Perché ti perdonerei io? I tuoi figliuoli m'hanno abbandonato, e giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho satollati ed essi si dànno all'adulterio, e s'affollano nelle case di prostituzione.
Sono come tanti stalloni ben pasciuti ed ardenti; ognun d'essi nitrisce dietro la moglie del prossimo.
Non li punirei io per queste cose? dice l'Eterno; e l'anima mia non si vendicherebbe d'una simile nazione?