Commento, spiegazione e studio di Geremia 5:19-29, verso per verso
E quando direte: "Perché l'Eterno, il nostro Dio, ci ha egli fatto tutto questo?" tu risponderai loro: Come voi m'avete abbandonato e avete servito degli dèi stranieri nel vostro paese, così servirete degli stranieri in un paese che non è vostro".
Annunziate questo alla casa di Giacobbe, banditelo in Giuda, e dite:
Ascoltate ora questo, o popolo stolto e senza cuore, che ha occhi e non vede, che ha orecchi e non ode.
Non mi temerete voi? dice l'Eterno; non temerete voi dinanzi a me che ho posto la rena per limite al mare, barriera eterna, ch'esso non oltrepasserà mai? I suoi flutti s'agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.
Ma questo popolo ha un cuore indocile e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno.
Non dicono in cuor loro: "Temiamo l'Eterno, il nostro Dio, che dà la pioggia a suo tempo: la pioggia della prima e dell'ultima stagione, che ci mantiene le settimane fissate per la mietitura".
Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose, e i vostri peccati v'han privato del benessere.
Poiché fra il mio popolo si trovan degli empi che spiano, come uccellatori in agguato; essi tendon tranelli, acchiappano uomini.
Come una gabbia e piena d'uccelli, così le loro case son piene di frode; perciò diventan grandi e s'arricchiscono.
Ingrassano, hanno il volto lucente, oltrepassano ogni limite di male. Non difendono la causa, la causa dell'orfano, eppur prosperano; e non fanno giustizia nei processi de' poveri.
E non punirei io queste cose? dice l'Eterno; e l'anima mia non si vendicherebbe di una simile nazione?