Commento, spiegazione e studio di Geremia 50:29-35, verso per verso
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d'arco; accampatevi contro a lei d'ogn'intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei com'ella ha atto; poich'ella è stata arrogante contro l'Eterno, contro il Santo d'Israele.
Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, e tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno, dice l'Eterno.
Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti; poiché il tuo giorno è giunto, il tempo ch'io ti visiterò.
L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; e io appiccherò il fuoco alle sue città, ed esso divorerà tutti i suoi dintorni.
Così parla l'Eterno degli eserciti: I figliuoli d'Israele e i figliuoli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li han menati in cattività li tengono, e rifiutano di lasciarli andare.
Il loro vindice è forte; ha nome l'Eterno degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando requie alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
La spada sovrasta ai Caldei, dice l'Eterno, agli abitanti di Babilonia, ai suoi capi, ai suoi savi.