• Geremia 50:41

    Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.

  • Geremia 50:42

    Essi impugnano l'arco ed il dardo; son crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montan cavalli; son pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figliuola di Babilonia!

  • Geremia 50:43

    Il re di Babilonia n'ode la fama, e le sue mani s'illanguidiscono; l'angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.

  • Geremia 50:44

    Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro la forte dimora; io ne farò fuggire ad un tratto gli abitanti e stabilirò su di essa colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? chi m'ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi a fronte?

  • Geremia 50:45

    Perciò, ascoltate il disegno che l'Eterno ha concepito contro Babilonia, e i pensieri che medita contro il paese de' Caldei! Certo, saran trascinati via come i più piccoli del gregge, certo, la loro dimora sarà devastata.

  • Geremia 50:46

    Al rumore della presa di Babilonia trema la terra, e se n'ode il grido fra le nazioni.

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