Commento, spiegazione e studio di Geremia 51:27-33, verso per verso
Issate una bandiera sulla terra! Sonate la tromba fra le nazioni! Preparate le nazioni contro di lei, chiamate a raccolta contro di lei i regni d'Ararat, di Minni e d'Ashkenaz! Costituite contro di lei de' generali! Fate avanzare i cavalli come locuste dalle ali ritte.
Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati, e tutti i paesi de' suoi domini.
La terra trema, è in doglia, perché i disegni dell'Eterno contro Babilonia s'effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senz'abitanti.
I prodi di Babilonia cessan di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, son come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.
Un corriere incrocia l'altro, un messaggero incrocia l'altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,
che i guadi son occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti.
Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: La figliuola di Babilonia è come un'aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura.