Commento, spiegazione e studio di Geremia 51:32-36, verso per verso
che i guadi son occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti.
Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: La figliuola di Babilonia è come un'aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura.
Nebucadnetsar, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un dragone; ha empito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha cacciati via.
"La violenza che m'è fatta e la mia carne ricadano su Babilonia," dirà l'abitante di Sion; "Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea," dirà Gerusalemme.
Perciò, così parla l'Eterno: Ecco, io difenderò la tua causa, e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente,