Commento, spiegazione e studio di Geremia 6:8-10, verso per verso
Correggiti, o Gerusalemme, affinché l'anima mia non si alieni da te, e io non faccia di te un deserto, una terra disabitata!
Così parla l'Eterno degli eserciti: Il resto d'Israele sarà interamente racimolato come una vigna; ettivi e rimettivi la mano, come fa il vendemmiatore sui tralci.
A chi parlerò io, chi prenderò a testimonio perché m'ascolti? Ecco, l'orecchio loro è incirconciso, ed essi sono incapaci di prestare attenzione; ecco, la parola dell'Eterno è diventata per loro un obbrobrio, e non vi trovano più alcun piacere.