Commento, spiegazione e studio di Geremia 7:22-28, verso per verso
Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li trassi fuori dal paese d'Egitto, intorno ad olocausti ed a sacrifizi;
ma questo comandai loro: "Ascoltate la mia voce, e sarò il vostro Dio, e voi sarete il mio popolo; amminate in tutte le vie ch'io vi prescrivo affinché siate felici".
Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono vòlti indietro.
Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d'Egitto fino al dì d'oggi, io v'ho mandato tutti i miei servi, i profeti, e ve l'ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;
ma essi non m'hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno fatto il collo duro; si son condotti peggio de' loro padri.
Di' loro tutte queste cose, ma essi non t'ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno.
Perciò dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce dell'Eterno, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca.