Commento, spiegazione e studio di Geremia 9:17-22, verso per verso
Così parla l'Eterno degli eserciti: Pensate a chiamare delle piagnone, e ch'esse vengano! Mandate a cercare le più avvedute e ch'esse vengano
e s'affrettino a fare un lamento su noi, sì che i nostri occhi si struggano in lacrime, e l'acqua fluisca dalle nostre palpebre.
Poiché una voce di lamento si fa udire da Sion: "Come siamo devastati! Siamo coperti di confusione perché dobbiamo abbandonare il paese, ora che hanno abbattuto le nostre dimore".
Donne, ascoltate la parola dell'Eterno, e i vostri orecchi ricevan la parola della sua bocca! Insegnate alle vostre figliuole del lamenti, e ognuna insegni alla sua compagna de' canti funebri!
Poiché la morte è salita per le nostre finestre, è entrata nei nostri palazzi per far sparire i bambini dalle strade e i giovani dalle piazze.
Di': Così parla l'Eterno: I cadaveri degli uomini giaceranno come letame sull'aperta campagna, come una mannella che il mietitore si lascia dietro e che nessuno raccoglie.