Commento, spiegazione e studio di Geremia 9:3-17, verso per verso
Tendono la lingua, ch'è il loro arco, per scoccar menzogne; son diventati potenti nel paese, ma non per agir con fedeltà; poiché procedono di malvagità in malvagità, e non conoscono me, dice l'Eterno.
Si guardi ciascuno dal suo amico, e nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ed ogni amico va spargendo calunnie.
L'uno gabba l'altro, e non dice la verità, esercitano la loro lingua a mentire, s'affannano a fare il male.
La tua dimora è la malafede; ed è per malafede che costoro rifiutano di conoscermi, dice l'Eterno.
Perciò, così parla l'Eterno degli eserciti: Ecco, io li fonderò nel crogiuolo per saggiarli; poiché che altro farei riguardo alla figliuola del mio popolo?
La loro lingua è un dardo micidiale; essa non dice che menzogne; con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo, ma nel cuore gli tende insidie.
Non li punirei io per queste cose? dice l'Eterno; e l'anima mia non si vendicherebbe d'una simile nazione?
Io vo' dare in pianto ed in gemito, per i monti, e vo' dare in lamento per i pascoli del deserto, perché son arsi, talché niuno più vi passa, e non vi s'ode più voce di bestiame; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.
Io ridurrò Gerusalemme in un monte di ruine, in un ricetto di sciacalli; e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti.
Chi è il savio che capisca queste cose? Chi è colui al quale la bocca dell'Eterno ha parlato perché ei ne dia l'annunzio? Perché il paese è egli distrutto, desolato come un deserto talché niuno vi passa?
L'Eterno risponde: Perché costoro hanno abbandonato la mia legge ch'io avevo loro posta dinanzi e non hanno dato ascolto alla mia voce, e non l'hanno seguìta nella lor condotta,
ma han seguito la caparbietà dei cuor loro, e sono andati dietro ai Baali, come i loro padri insegnarono loro.
Perciò, così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io farò mangiar dell'assenzio a questo popolo e gli farò bere dell'acqua avvelenata.
Io li disperderò fra le nazioni, che né loro né i loro padri han conosciuto; e manderò dietro a loro la spada, finché io li abbia consumati.
Così parla l'Eterno degli eserciti: Pensate a chiamare delle piagnone, e ch'esse vengano! Mandate a cercare le più avvedute e ch'esse vengano