Commento, spiegazione e studio di Giobbe 13:2-6, verso per verso
Quel che sapete voi lo so pur io, non vi sono punto inferiore.
Ma io vorrei parlare con l'Onnipotente, avrei caro di ragionar con Dio;
giacché voi siete de' fabbri di menzogne, siete tutti quanti de' medici da nulla.
Oh se serbaste il silenzio! Esso vi conterebbe come sapienza.
Ascoltate, vi prego, quel che ho da rimproverarvi; state attenti alle ragioni delle mie labbra!