Commento, spiegazione e studio di Giobbe 15:20-27, verso per verso
L'empio è tormentato tutti i suoi giorni, e pochi son gli anni riservati al prepotente.
Sempre ha negli orecchi rumori spaventosi, e in piena pace gli piomba addosso il distruttore.
Non ha speranza d'uscir dalle tenebre, e si sente destinato alla spada.
Va errando in cerca di pane; dove trovarne? ei sa che a lui dappresso è pronto il giorno tenebroso.
La distretta e l'angoscia lo riempion di paura, l'assalgono a guisa di re pronto alla pugna,
perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l'Onnipotente,
gli s'è slanciato audacemente contro, sotto il folto de' suoi scudi convessi.
Avea la faccia coperta di grasso, i fianchi carichi di pinguedine;