Commento, spiegazione e studio di Giobbe 18:2-4, verso per verso
"Quando porrete fine alle parole? Fate senno, e poi parleremo.
Perché siamo considerati come bruti e perché siamo agli occhi vostri degli esseri impuri?
O tu, che nel tuo cruccio laceri te stesso, dovrà la terra, per cagion tua, essere abbandonata e la roccia esser rimossa dal suo luogo?