Commento, spiegazione e studio di Giobbe 18:8-16, verso per verso
Poiché i suoi piedi lo traggon nel tranello, e va camminando sulle reti.
Il laccio l'afferra pel tallone, e la trappola lo ghermisce.
Sta nascosta in terra per lui un'insidia, e sul sentiero lo aspetta un agguato.
Paure lo atterriscono d'ogn'intorno, lo inseguono, gli stanno alle calcagna.
La sua forza vien meno dalla fame, la calamità gli sta pronta al fianco.
Gli divora a pezzo a pezzo la pelle, gli divora le membra il primogenito della morte.
Egli è strappato dalla sua tenda che credea sicura, e fatto scendere verso il re degli spaventi.
Nella sua tenda dimora chi non è de' suoi, e la sua casa è cosparsa di zolfo.
In basso s'inaridiscono le sue radici, in alto son tagliati i suoi rami.