Commento, spiegazione e studio di Giobbe 19:16-19, verso per verso
Chiamo il mio servo, e non risponde, devo supplicarlo con la mia bocca.
Il mio fiato ripugna alla mia moglie, faccio pietà a chi nacque dal seno di mia madre.
Perfino i bimbi mi sprezzano; se cerco d'alzarmi mi scherniscono.
Tutti gli amici più stretti m'hanno in orrore, e quelli che amavo mi si son vòlti contro.