Commento, spiegazione e studio di Giobbe 19:7-20, verso per verso
Ecco, io grido: "Violenza!" e nessuno risponde; imploro aiuto, ma non c'è giustizia!
Dio m'ha sbarrato la via e non posso passare, ha coperto di tenebre il mio cammino.
M'ha spogliato della mia gloria, m'ha tolto dal capo la corona.
M'ha demolito a brano a brano, e io me ne vo! ha sradicata come un albero la mia speranza.
Ha acceso l'ira sua contro di me, e m'ha considerato come suo nemico.
Le sue schiere son venute tutte insieme, si sono spianata la via fino a me, han posto il campo intorno alla mia tenda.
Egli ha allontanato da me i miei fratelli, i miei conoscenti si son del tutto alienati da me.
M'hanno abbandonato i miei parenti, gl'intimi miei m'hanno dimenticato.
I miei domestici e le mie serve mi trattan da straniero; agli occhi loro io sono un estraneo.
Chiamo il mio servo, e non risponde, devo supplicarlo con la mia bocca.
Il mio fiato ripugna alla mia moglie, faccio pietà a chi nacque dal seno di mia madre.
Perfino i bimbi mi sprezzano; se cerco d'alzarmi mi scherniscono.
Tutti gli amici più stretti m'hanno in orrore, e quelli che amavo mi si son vòlti contro.
Le mie ossa stanno attaccate alla mia pelle, alla mia carne, non m'è rimasto che la pelle de' denti.