Commento, spiegazione e studio di Giobbe 20:12-16, verso per verso
Il male è dolce alla sua bocca, se lo nasconde sotto la lingua,
lo risparmia, non lo lascia andar giù, lo trattiene sotto al suo palato:
ma il cibo gli si trasforma nelle viscere, e gli diventa in corpo veleno d'aspide.
Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà; Iddio stesso gliele ricaccerà dal ventre.
Ha succhiato veleno d'aspide, la lingua della vipera l'ucciderà.