• Giobbe 21:17

    Quando avvien mai che la lucerna degli empi si spenga, che piombi loro addosso la ruina, e che Dio, nella sua ira, li retribuisca di pene?

  • Giobbe 21:18

    Quando son essi mai come paglia al vento, come pula portata via dall'uragano?

  • Giobbe 21:19

    "Iddio," mi dite, "serba castigo pei figli dell'empio". Ma punisca lui stesso! che lo senta lui,

  • Giobbe 21:20

    che vegga con gli occhi propri la sua ruina, e beva egli stesso l'ira dell'Onnipotente!

  • Giobbe 21:21

    E che importa all'empio della sua famiglia dopo di lui, quando il numero dei suoi mesi e ormai compiuto?

  • Giobbe 21:22

    S'insegnerà forse a Dio la scienza? a lui che giudica quelli di lassù?

  • Giobbe 21:23

    L'uno muore in mezzo al suo benessere, quand'è pienamente tranquillo e felice,

  • Giobbe 21:24

    ha i secchi pieni di latte, e fresco il midollo dell'ossa.

  • Giobbe 21:25

    L'altro muore con l'amarezza nell'anima, senz'aver mai gustato il bene.

  • Giobbe 21:26

    Ambedue giacciono ugualmente nella polvere, e i vermi li ricoprono.

  • Giobbe 21:27

    Ah! li conosco i vostri pensieri, e i piani che formate per abbattermi!

  • Giobbe 21:28

    Voi dite: "E dov'è la casa del prepotente? dov'è la tenda che albergava gli empi?"

  • Giobbe 21:29

    Non avete dunque interrogato quelli che hanno viaggiato? Voi non vorrete negare quello che attestano;

  • Giobbe 21:30

    che, cioè, il malvagio è risparmiato nel dì della ruina, che nel giorno dell'ira egli sfugge.

  • Giobbe 21:31

    Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta? Chi gli rende quel che ha fatto?

  • Giobbe 21:32

    Egli è portato alla sepoltura con onore, e veglia egli stesso sulla sua tomba.

  • Giobbe 21:33

    Lievi sono a lui le zolle della valle; dopo, tutta la gente segue le sue orme; e, anche prima, una folla immensa fu come lui.

  • Giobbe 21:34

    Perché dunque m'offrite consolazioni vane? Delle vostre risposte altro non resta che falsità".

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