Commento, spiegazione e studio di Giobbe 23:15-17, verso per verso
Perciò nel suo cospetto io sono atterrito; quando ci penso, ho paura di lui.
Iddio m'ha tolto il coraggio, l'Onnipotente mi ha spaventato.
Questo mi annienta: non le tenebre, non la fitta oscurità che mi ricopre.